Nuovo nato in casa di Il Conte Villa Prandone. Ecco Rocciamara nuova etichetta marchigiana per l’azienda di Monteprandone, dove vive in sorso l’incontro tra uvaggi rosso e bianco. Si tratta di una new entry per il presente che è anche una sfida per il futuro.
Rocciamara 2022 nasce dalla consociazione di vecchie viti di varietà rosse, composte prevalentemente da Sangiovese e Merlot, e bianche, in particolare Passerina. Si tratta di una reinterpretazione in chiave contemporanea dell’antica tradizione popolare di aggiungere una minima quantità di uve bianche all’uvaggio rosso per ingentilire e nobilitare il blend.
Questa etichetta si colloca tra i vini di alta gamma dell’azienda. Da qui la scelta di una particolare etichetta ispirata all’opera di Piet Mondrian: un’elegante fusione di colori e forme geometriche rappresenta le rocce e il territorio, simboleggiando la raffinatezza del vino attraverso un connubio di solidità e dinamismo.
Le varietà rosse e bianche selezionate dopo una pigiatura soffice, vengono vinificate insieme, fermentate per quindici giorni a una temperatura controllata. Segue l’affinamento in vasche di cemento, dove svolge anche la malolattica, e infine una sosta di dodici mesi in botti di rovere.
Il vigneto Rocciamara è un impianto del 1992 che si estende su una superficie di quattro ettari di terreno calcareo-argilloso sul versante sud-ovest di Monteprandone, a circa 150 m s.l.m. La matrice dello scheletro è ricca di ciottoli e pietre che permette alla vite di crescere in modo equilibrato e dare rese contenute (70 quintali di uve per ettaro). La composizione costringe la vite ad adattarsi a condizioni stressanti ma produce polifenoli che donano al vino una spiccata sapidità, verticalità e lunghezza. Influisce sulle caratteristiche finali anche l’importante escursione termica del territorio, con giornate calde e notti fresche, spesso accompagnate dai venti provenienti dai vicini monti Sibillini.
Rocciamara 2022 si veste di rosso rubino brillante. Respira di piccolo frutto nero (mora) e sottobosco croccante rinfrescato da note di pesca bianca. Sferzate balsamiche e d’anice stellato, si riequilibriano con speziature black. Al sorso entra con struttura e persistenza. Confermando le note ascoltate al naso. Si sposa alla perfezione sia con primi piatti che con secondi a base di carne e con formaggi. La produzione è limitata a sole 6.600 bottiglie, disponibili al prezzo di 18 euro.
Rocciamara è il nuovo vino manifesto, espressione della nostra creatività e tenacia di vignaioli da tre generazioni. Il nome è un richiamo diretto al vigneto e al terreno che lo contraddistingue, impegnativo ma di grande potenziale, che ci ha ripagato con un vino elegante e di grande complessità. Abbiamo cercato di infondervi i valori della nostra azienda e famiglia, in cui passione e attitudine al duro lavoro si tramandano vendemmia dopo vendemmia da oltre settant’anni”