no

Adamantis 2020: un super bianco “eroico”, anche nel prezzo, in uscita dalla Cantina Valle Isarco

Partiamo subito con il dire che il vino appena lanciato dalla cooperativa Cantina Valle Isarco, Adamantis, è un vino per pochi. Sia per il numero di bottiglie, solo duemila, sia per il prezzo, 98 euro cadauna, sia soprattutto per l’impostazione organolettica che vuole essere summa dei migliori alfieri enoici di questo scrigno d’Alpe.

Si tratta di una cuvée che unisce quattro vitigni simbolo di questo terroir: Sylvaner, Grüner Veltliner, Pinot Grigio e Kerner. Il nome dato è Adamantis, diamante (visto il prezzo diremmo che il rapporto tra nome e contenuto è quanto mai azzeccato) ed è il super white della più giovane cooperativa dell’Alto Adige. Nasce da un blend dell’annata 2020 ed è figlio dalla selezione dei migliori filari di ogni varietà. Se grazie al Sylvaner il vino acquista la timbrica del frutto e la silhouette dell’eleganza, dal Grüner Veltliner si arricchisce dei particolari e pungenti sentori speziati, il Pinot Grigio, invece, regala corpo e struttura al sorso che, con il Kerner, si arricchisce di un dna aromatico spiccato ma perfettamente intrecciato nel sorso.
Vinificazioni separate s’incontrano e si appassionano vicendevolmente nell’abbraccio con le proprie fecce nobili nella culla del barrique. Il tutto per un anno e mezzo. Da qui passeranno ancora altri diciotto mesi, questa volta in vetro, che doneranno la presente, elegante snellezza presente del sorso.

Il risultato?
Un vino che già al naso affascina in cui la mineralità (pietra focaia) rimbalza su texture di fiori bianchi, pesca, pepe bianco chiudendosi su note agrumate.
Un sorso pieno e di frutta a polpa gialla matura echeggia con le note “balsamiche” delle spezie e delle pietre. Un vino lungo e persistente che può tranquillamente essere dimenticato in cantina, mi raccomando con tutti i crismi del caso, anche per una 10 anni.
Si dice perfetto compagno della cucina del territorio come i canederli o il salmerino ma non sovrasta nemmeno la iodata presenza e carnosità di crudità di mare o carni bianche agli aromi di montagna,

Cantina Valle Isarco è stata fondata nel 1961 da 24 famiglie e che oggi conta su 135 soci che coltivano 150 ettari di vigneti in 11 Comuni, da Bolzano fino a Sud di Bressanone (Varna, Bressanone, Funes/Tiso, Velturno, Chiusa, Laion, Castelrotto, Villandro, Barbiano, Fié e Renon).

Categorie: