Aceto Balsamico di Modena Igp e l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Dop sono due dei prodotti simbolo del Made in E-R.
Due alfieri che portano nel mondo il gusto, la sapienza e la tradizione dell’agroalimentare emiliano.
Due testimonial in punta di cucchiaino che non stancano e non stancheranno mai di entusiasmare palati e arricchire piatti.
Ma che differenza c’è tra l’Aceto balsamico di Modena Igp e quello balsamico tradizionale di Modena Dop? Quali sono i passaggi che, nel segreto delle acetaie, portano a produrre il prezioso “oro nero” che caratterizza in modo unico quest’area emiliana? A tutto questo sarà possibile dare risposte domenica 24 settembre partecipando all’edizione di quest’anno di Acetaie Aperte.
L’evento di promozione e divulgazione annuale è organizzato da Le Terre del Balsamico, che unisce i Consorzi di tutela dell’Aceto Balsamico di Modena Igp e dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP, e ha l’obiettivo di offrire a food lovers e non solo un’esperienza immersiva di conoscenza dei due pregiati condimenti direttamente nel loro luogo di origine.
Per l’occasione le acetaie accoglieranno le visitatrici e i visitatori per far loro scoprire i segreti dei due aceti balsamici e per guidarli alla corretta degustazione, apprezzandone le particolarità. Oltre 30 aziende della provincia di Modena apriranno le porte per raccontare come nascono i due più preziosi tesori gastronomici del territorio. Sono centinaia i produttori dei due Consorzi, vanno dalle piccole realtà familiari alle grandi aziende e rappresentano un settore strategico per lo sviluppo di tutto il territorio modenese, da un punto di vista non solo economico ma anche sociale e culturale.
Tantissimi eventi collaterali, inoltre, saranno organizzati direttamente presso le Acetaie che aderiscono all’iniziativa, tutte consultabili nella pagina dedicata del sito.