Ebbene sì, nel 2023 trionfa il rosato italiano. Maso Martis Rosé Extra Brut, nella tipologia, è il migliore al mondo, per tipologia, per Wine Searcher, ma c’è anche il siciliano Lamoresca.
Wine Searcher, il più celebre portale di monitoraggio e comparazione dei prezzi del vino a livello mondiale, ogni anno stila la classifica The World’s Best Rosés, firmata da Nat Sellers.
Per il 2023 al primo posto della “top 10” troviamo un vino dello stivale: non un rosato fermo, come gli altri presenti in classifica, ma un metodo classico, il Trentodoc Maso Martis Rosé Extra Brut. L’azienda trentina guidata dalla famiglia Stelzer produce questo prodotto, figlio del Pinot Noir, puntando sulla classe, l’eleganza e la fragranza cremosa del sorso. Un tripudio di piccoli frutti di bosco con in sottofondo richiami di mandorla dolce. Anche e con corpo il sorso è vellutato, croccante rispettoso dei sentori primari delle uve dal quale nasce.
Il Rosé Extra Brut di Maso Martis, dagli undici critici internazionali di Wine Searcher, ottiene 92 punti. Il campione del mondo trentino ha surclassato grandi nomi come Château d’Esclans e Miraval (la tenuta di uno degli attori più iconici, Brad Pitt).
Un’ulteriore, importante riconoscimento che conferma Maso Martis ai vertici della migliore produzione italiana ma anche mondiale.
Tra la Top 10 c’è però anche un altro interpreta di questa vinificazione, anche se questa volta parliamo di un vino fermo e non di un metodo classico, made in Italy. Proviene dalla propaggine insulare più meridionale dello Stivale, la Sicilia. Si tratta del Lamoresca rosato. Vino ottenuto con un blend di uve autoctone a bacca rossa del territorio: Frappato, Nero d’Avola e Moscato. Le parcelle di vite affondano le radici in un terroir di origine argilloso con presenza di arenaria. Il Rosato di Lamoresca si presenta di color rosa limpido con riflessi corallo. Al naso il bouquet esprime sentori di fiori rossi, piccoli frutti rossi, ribes e bacche fragranti. All’assaggio colpisce la sua freschezza con presente sapidità. Ottimo equilibrio e persistenza. Perfetto come aperitivo, abbinato a degli stuzzichini e finger food di crudo e melone.
Per vedere la classifica è possibile visitare questo link
