I vignaioli indipendenti, quelli raggruppati sotto l’acronimo Fivi (Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti), si preparano a presentare al grande pubblico di appassionati le loro filosofie enoiche. Lo faranno dal 25 al 27 novembre in Fiera a Bologna. E’ la prima volta che succede, sede storica è sempre stata la più “lontana” Piacenza. Nel cuore dell’Emilia Romagna, il Mercato Fivi, per tre giorni permetterà così ad appassionati e operatori la scoperta, l’assaggio e quindi l’acquisto dei vini di 1.000 Vignaioli provenienti da tutta Italia.
«Lo spostamento a Bologna ci permette di dare spazio a tutti i soci che hanno richiesto di partecipare a questo grande evento associativo, ma anche di realizzare molte migliorie, per garantire al pubblico di vivere al meglio la manifestazione, mantenendo inalterato il suo spirito originale. Per ospitare espositori e pubblico – sottolinea Lorenzo Cesconi, presidente della Fivi – BolognaFiere ha messo a disposizione 30.000 metri quadrati, distribuiti su 4 padiglioni: ad accogliere i Vignaioli saranno il 29 e il 30, ai quali si aggiungono i padiglioni 28 e 36 dedicati al food e ai servizi correlati al Mercato».
Identità e vocazione di terroir, rispetto, sostenibilità e interconnessione tra relazioni culturali, economiche e sociali saranno i principali valori che si potranno sorseggiare nei padiglioni bolognesi.
Il cambio della location però non fa eco al prezzo dei biglietti di ingresso, inalterati rispetto alla scorsa edizione e acquistabili in prevendita sul sito www.mercatodeivini.it/biglietti. Per agevolare e premiare chi acquisterà i biglietti online, sarà previsto un ingresso dedicato (Ingresso Nord), mentre le casse per comprare il biglietto direttamente in fiera saranno aperte all’Ingresso Est Michelino.
Non solo vino però sarà il tema che si potrà incontrare in questo appuntamento. Saranno infatti presenti a Bologna olivicoltori indipendenti soci della Fioi e alcune delegazioni di Vignaioli europei in rappresentanza delle associazioni nazionali facenti parte della Confédération Européenne des Vignerons Indépendants. Non mancherà un intero padiglione dedicato alla gastronomia, con proposte della tradizione locale e di altri territori italiani, mentre nella galleria centrale troveranno spazio i partner e gli sponsor del Mercato dei Vini, nonché lo stand istituzionale FIVI, dove si potranno acquistare t-shirt e altri gadget.
Il Mercato dei Vini aprirà i cancelli sabato 25 novembre alle 11 e resterà aperto al pubblico fino alle 17 di lunedì 27.
Quattro le masterclass che arricchiranno il programma, dedicate a importanti vitigni autoctoni e prenotabili sul sito. In occasione del Mercato dei Vini saranno annunciati i vincitori del Premio “Leonildo Pieropan” 2023, dedicato alla memoria di uno dei pionieri di Fivi, e del nuovo Premio “Vignaiolo come noi”.
La Fivi, organizzazione senza scopo di lucro nata nel 2008 che si propone di promuovere e tutelare la figura, il lavoro, gli interessi e le esigenze tecnico-economiche del Vignaiolo Indipendente italiano, inteso quale soggetto che attua il completo ciclo produttivo del vino, dalla coltivazione delle uve fino all’imbottigliamento e alla commercializzazione del prodotto finale, attualmente conta più di 1.600 associati, per un totale di oltre 15.000 ettari di vigneto. La Fivi si articola sul territorio in Delegazioni locali, nate su libera iniziativa degli associati come unità di raccordo tra la base e gli organi dell’associazione.
