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Per un Natale dal sapore sostenibile, la Pasticceria Filippi di Zanè (Vc) lancia Ecologioco, un panettone attento all’ambiente

Per un Natale dal sapore sostenibile, la Pasticceria Filippi di Zanè (Vi) lancia Ecologioco, un panettone attento all’ambiente.

Filippi è riuscita a rendere ancora più divertente e amico del domani uno dei momenti più magici dell’anno.

Il grande lievitato per eccellenza della tradizione dolciaria italiana, infatti, oggi si fa anche green.

Oltre che buono, ovviamente.

Grazie alla collaborazione tra il laboratorio artigianale dell’alto vicentino con la scuola primaria e secondaria Grande Quercia di Thiene, prende forma un’iniziativa formativa con gli alunni all’insegna della sostenibilità.


Chi l’ha detto, infatti, che un momento di condivisione di un piacere al palato non possa essere anche un momento altamente formativo, educativo e pedagogico? Nessuno! Non a caso, infatti, Ecologioco racchiude in sé tutto questo.

Ecologioco, un regalo istruttivo

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La sostenibilità per la famiglia Filippi è «impegno concreto, quotidiano, aziendale a 360 gradi».
Uno degli ultimi esempi di questa filosofia aziendale, è la creazione di un gioco unico, adatto a tutti, racchiuso in un prodotto speciale che racconta i temi del recupero delle materie prime, della tutela e della salvaguardia dell’ecosistema. Il tutto con il valore aggiunto che gli artisti sono proprio i bambini. Non a caso sono proprio loro che hanno, con i loro disegni, dato vita alle caselle del tabellone di gioco, sviluppato nella parte interna della cappelliera (in carta certificata FSC®) che racchiude il panettone tradizionale a firma Filippi.

Ogni tassello rappresenta valori positivi e buone pratiche. Ma non solo. Sono infatti disegnati e riprodotti anche errori e comportamenti sbagliati che quotidianamente ognuno di noi fa o potrebbe fare. Gli stessi giovanissimi architetti del gioco hanno inoltre inventato i personaggi e le pedine, tra cui c’è il protagonista Mister P, un panettone che abbraccia il pianeta Terra con l’intento di proteggerlo. I disegni dei bambini sono poi stati editati dalla designer Sara Castiglioni che ha sviluppato graficamente la plancia e ha ideato le regole.

Il vero valore aggiunto del progetto è peró che il gioco è parte integrante del packaging, all’insegna di una logica di recupero e riutilizzo del confezionamento, che altrimenti verrebbe scartato. Quel quid che crea valore già di per sé…

Per un Natale dal sapore sostenibile

Ecologioco rappresenta così non solo un ghiotto regalo per le festività, ma anche un’opportunità per imparare e divertirsi insieme, insegnando principi di sostenibilità e rispetto per l’ambiente. Capisaldi, o meglio, ingredienti fondamentali della stessa Pasticceria Filippi.

Il commento di Andrea Filippi


L’idea è nata da un dialogo costruttivo con le maestre – spiega Andrea Filippi, co-titolare dell’azienda insieme al fratello Lorenzo – per stimolare la creatività degli studenti e, al contempo, realizzare un gioco dell’oca rivisitato capace di riportare la loro visione su ambiente e sostenibilità. Gli alunni hanno lavorato con passione imparando ad accettare il rifiuto e le critiche per migliorare il gioco e renderlo ancora più bello e completo. Il progetto è stato un importante strumento didattico. Un’iniziativa formativa nata per appassionare i bambini e farli sognare, rendendoli attivi e proattivi e spostandoli da una visione fossilizzata sul presente”.

Ma com’è il panettone?


Ok, l’idea e il progetto sono sicuramente di grande e concreto valore. Ma succede spesso che a grandi idee corrispondano mediocri risultati. Questa presentata dalla pasticceria veneta rientra nella casistica appena detta? Assolutamente no. Il panettone Filippi è invece un’esplosione suadente di cordialità al palato.

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Sensualità di fine pasticceria artigianale in cui le materie prime utilizzate vengono sapientemente accompagnate, potremmo dire coccolate, in un processo produttivo molto tecnologico ma al contempo umano e artigianale, che ne rispetta l’anima e l’essenza.

Un tripudio di complessità organolettica in cui le distinte identità di gusto si fanno emozione palatale.

Elasticità lievitata, timbrica aromatica, esplosione sensoriale, si intrecciano in un morso candito fresco, vero, vivo.

Nessuna eccessiva cacofonia zuccherina, la Pasticceria Filippi oltre a non contemplare gli zuccheri invertiti utilizza soprattutto il miele, nessuna spinta artificiosa data da conservanti, non utilizzati e guarda caso la durata conservativa si limita a pochissimi mesi, carezzevole sofficità al morso, identificano la carta d’identità di questo prodotto dolciario di altissima qualità e responsabilità gustativa.

P.s. L’invito è non solo di acquistarlo, ma soprattutto di regalarlo, perchè il Natale, con Ecologioco, sarà intrinsecamente più dolce per tutti … e per tutto

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