no

Quello scrigno di biodiversità, gusto ed enogastronomia, ecco cosa offre, in autunno, la più grande Food Valley al mondo chiamata Emilia Romagna

Se un diamante è per sempre, un prodotto tipico è stagionale. Lo sa bene l’Emilia Romagna, scrigno al cui interno, da Ovest a Est e da Nord a Sud, così come dalla montagna al mare, ci sono in totale 44 produzioni agroalimentari certificate (19 Dop e 25 Igp) a cui si aggiungono 30 Dop e Igp riguardanti produzioni vitivinicole. Non a caso si può parlare della più grande Food-Valley del mondo.


In autunno il gusto non va in letargo. Anzi, nei soli territori di Parma, Piacenza e Reggio Emilia sono tanti gli eventi enogastronomici capaci di esaudire i palati più esigenti di gustonauti e buongustai. Non solo castagne, vino e prodotti del sottobosco, ma anche un ricco crogiuolo di esperienze che sposino il buon mangiare e bere e la scoperta di territori, culture e paesaggi unici.


Per averne riprova basta cliccare qui su oppure proseguire a leggere per avere qualche stuzzicante suggerimento per una gita fuori porta all’insegna del Buono!

Parma: sua maestà il Fungo Porcino e Culatello
Tra le colline di Parma, dove i numerosi Musei del Cibo, sono ben otto, invitano a vivere storie e sapori di prodotti tipici come il Museo del Fungo Porcino di Borgotaro, il Museo del Parmigiano Reggiano e il Museo del Culatello, dal 15 ottobre al 19 novembre 2023 si celebra la Festa del Tartufo Nero di Fragno, occasione per visitare anche il borgo di Calestano.

In Val Taro, invece, il 21 e 22 e poi il 28 e 29 ottobre si tiene la 10ma Fiera del Tartufo di Bedonia, un altro appuntamento imperdibile per gli amanti del diamante della terra.

Gli appassionati di formaggio possono approfittare della rassegna Caseifici Aperti il 7 e l’8 ottobre 2023, quando i produttori di Parmigiano Reggiano spalancano le loro porte organizzando visite guidate ai caseifici, alle stalle e ai suggestivi magazzini di stagionatura.

Il viaggio nel gusto continua poi, in Bassa Parmense, dove è il maiale il protagonista della riuscita rassegna November Porc, che si svolge dal 3 al 26 novembre nelle terre del Culatello, tra Sissa, Polesine Parmense, Zibello e Roccabianca.

Piacenza terra di vino e di miele
I sapori d’autunno riempiono di profumi anche i castelli dell’Emilia, come il Castello di Paderna a Pontenure (Pc), che il 7 e l’8 ottobre apre i suoi cortili e il suo grande parco per I Frutti del Castello, rassegna di frutti antichi, fiori, piante, prodotti dell’agricoltura e dell’artigianato, con oltre 160 espositori da tutta Italia all’insegna della tutela della biodiversità. Restando nel territorio, si brinda con la Fiera dei Vini di Piacenza Expo dal 18 al 20 novembre, la mostra mercato delle produzioni vitivinicole italiane. Anche lo splendido abitato medievale di Vigoleno, tra i Borghi più Belli d’Italia, invita ad assaporare calici d’autore e il tipico Vin Santo nella manifestazione Vinoleno d’inverno, il 18 e il 19 novembre.

A Piacenza, il nettare degli dei non è solo il vino, ma anche il miele: dal 27 al 29 ottobre 2023 si tiene Apimell, la più importante mostra mercato internazionale specializzata nel settore apicoltura, in concomitanza con la rassegna enogastronomica Buonvivere, tra laboratori, degustazioni, convegni, prodotti biologici e di qualità.

I più golosi devono visitare Castel San Giovanni l’11 e 12 novembre per deliziarsi con Cioccolandia, che chiama a raccolta i maître chocolatiers, impegnati, in questa edizione, nella preparazione di un salame di cioccolato lungo 250 metri, con una montagna di profiterole formata da 3.500 bignè, e con abbinamenti molto fantasiosi.

A Bobbio, un altro spettacolare borgo emiliano che affascina con il suo Ponte del Diavolo, il 10 dicembre si celebra la Sagra della Lumaca, inoltre, è da non perdere la Croccantata del 17 dicembre, che metterà alla prova gli artigiani del tipico dolce bobbiese a base di mandorle e zucchero.

Reggio Emilia: profumi di castagne e Ciccioli
La stagione in cui siamo entrati è l’occasione giusta per fare un salto alla Festa d’Autunno dei Ciccioli Balsamici di Albinea, che si terrà il 28 e il 29 ottobre 2023, in un’alchimia di sapori e degustazioni, tra cui non mancherà l’Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia. Stand ed espositori prepareranno gnocco fritto, erbazzone, chizze verdi e al prosciutto e formaggio, torte tipiche, lasagne, lambrusco, vin brulè, sugo d’uva, baccalà, marmellate di zucca e zenzero e caldarroste.

C’è un comune, inoltre, dove i norcini si sfidano per creare il miglior Cicciolo d’Oro: l’appuntamento è a Campagnola Emilia il 3 dicembre.

Sull’Appennino Reggiano si spandono gli aromi delle castagne, celebrate a Cinquecerri Ventasso il 14 ottobre e a Cervarezza il 15 ottobre con la Festa della Castagna. A Marola, nel comune di Carpineti, il frutto d’autunno è festeggiato con una storica 59° edizione l’8, il 15 e il 22 ottobre, con uno scenografico padellone da record.

Inoltre, il 15 ottobre è la data sia della Festa del Marrone del Faieto a Casina, sia di quella di Felina, a Castelnovo ne’ Monti, dove svetta la Pietra di Bismantova. A Cavola di Toano, invece, è il gioiello della terra a far ingolosire i visitatori con la 35ma Festa del Tartufo nelle domeniche del 12 e del 19 novembre.

Categorie: