Ieri, oggi e domani… come sta il Metodo Classico firmato Manuelina? A questa semplice, ma non certo banale domanda, è possibile rispondere grazie all’evento (a pagamento, 30 euro a persona con prenotazione obbligatoria), che si terrà domenica 12 novembre.
Per farlo sarà proposta una degustazione di 3 millesimi del Metodo Classico Dosaggio Zero da Pinot noir in purezza nella cantina di Santa Maria della Versa. L’occasione permetterà di parlare di dosaggio, sosta sui lieviti, tempo in bottiglia dopo la sboccatura, sfatando i luoghi comuni e immergendosi invece nella complessità dell’affascinante mondo del Metodo Classico.
L’appuntamento sarà l’occasione per entrare in sintonia di sorso con il millesimo 2021 ancora sui lieviti (Sboccatura à la volée), per passare al cugino più anziano 2018, figlio di una lunga sosta sui lieviti (Sboccatura: 10/2022 – 42 mesi sui lieviti), e infine il millesimo 2015 (Sboccatura: 06/2019 – 36 mesi sui lieviti), che aveva trascorso meno tempo sui lieviti, ma che ha ormai beneficiato di un lungo affinamento in bottiglia.
L’esperienza dura una novantina di minuti e include in primis la visita dei vigneti a cui farà seguito quella alla cantina per arrivare alla degustazione di tre diversi millesimi del Metodo Classico Dosaggio Zero.
Gli orari sono alle 10.30 e alle 15.30.
L’Azienda Agricola Manuelina trova forma nel comune di Santa Maria della Versa, nel cuore dell’Oltrepò Pavese, nella Valle Versa, una delle più vocate alla vitivinicoltura. Tutto parte nella prima metà del ‘900, quando Luigi Achilli e il fratello Guido decidono di alzare l’asticella della propria impostazione vitivinicola. Da allora l’azienda ha percorso molta strada, e oggi si trova guidata da Paolo e Antonio, figli di Luigi Achilli.
Il cambio del nome è storia recente. Per distinguere l’azienda dalle numerose cantine a nome Achilli presenti nel comune di Santa Maria della Versa, è stato registrato un nome legato alla famiglia (Manuela è il nome di una delle figlie di Paolo).
Oggi l’Azienda Agricola Manuelina conta su 22 ettari di vigneti di proprietà, e produce, vinifica e imbottiglia direttamente in azienda. Manuelita fa parte di Fivi ed è fortemente attenta ai temi della sostenibilità, sia nei metodi di coltivazione sia in quelli di cantina e d’imbottigliamento.
