I dati sono chiari, nei primi nove mesi i cosiddetti Fine wines crescono in Italia (+4,7%), mentre soffre la Francia (-1,5%). Stando a quanto rileva eWibe, il live market dei vini pregiati che riunisce servizi di trading, informazione e deposito bottiglie, da gennaio a settembre 2023 si confermano le ottime performance dei fine wines in Italia (+4,7%), mentre la Francia continua a caratterizzarsi per una lieve flessione (-1,5%).
L’analisi di mercato condotta dall’osservatorio di eWibe, che fotografa le principali tendenze in atto sul mercato dei vini da investimento grazie a nuovi indici, news e insight, a trainare il mercato italiano sono le regioni Toscana (+5,1%) e Piemonte (+3,3%). Segna invece un leggero rallentamento la Francia sorattutto con le regioni Bordeaux (-1,2%), Burgundy (-2,2%) e Champagne (-0,8%).
Di fatto l’indice complessivo di mercato eWibe Fine Wines mostra una performance positiva da inizio anno (+0,6%), sebbene con alcune fluttuazioni su base mensile e trimestrale.
L’analisi di mercato condotta nel trimestre luglio-settembre 2023 rivela un costante trend al rialzo nel settore dei vini di alta qualità. Qui l’Italia segna un +1,6% con Toscana capofila a +1,7%, seguita dal Piemonte a +1%. La Francia registra un -0,5%, con Bordeaux (-0,4%) e Burgundy (-1,8%) ancora sottotono, ma con lo Champagne in ripresa (+0,7%).
«Le ottime performance dell’Italia, nonostante il ritracciamento avvenuto in Francia, hanno permesso al mercato dei vini pregiati di confermare un trend positivo – afferma Leonardo Bernasconi di eWibe -. Un dato significativo è l’aumento più marcato dei prezzi delle bottiglie in commercio da più di cinque anni. Questo conferma che gli investimenti nei vini di pregio mantengono la loro funzione di valida alternativa di investimento, capace di generare rendimenti importanti nel medio e lungo periodo. Nonostante alcune fluttuazioni a breve termine, l’investimento nel settore vinicolo rimane stabile e non subisce significativi impatti negativi sugli investimenti a lungo termine».
Ma quali sono le principali etichette che hanno registrato le migliori performance?
Nel live market nei primi nove mesi del 2023 questi sono i risultati.
Ferrari Giulio Ferrari Riserva del Fondatore 2009 +65%
Brunello Riserva di Poggio di Sotto 2013 +34%
Le Pergole Torte di Montevertine 2011 +30,8%
Dom Pérignon Vintage 2013
Siepi 2017
Bolgheri Sassicaia 2020
Tignanello 2019
Bolgheri Sassicaia 2019
Bolgheri Sassicaia 2020
Cassa Château Lafite Rothschild 2016: 5.400€
Gli indici eWibe sono elaborati un’analisi di tutte le informazioni relative alle etichette più rappresentative del mercato dei vini da investimento Italia-Francia attraverso comportamenti e informazioni provenienti dagli investitori, appassionati, collezionisti fino a tutta la filiera. Tra le fonti vi sono indicatori di mercato, le vendite b2b e quelle tra appassionati e investitori privati effettuate sulla piattaforma di trading, oltre che su altri canali di compravendita quali le case d’asta. Nel dettaglio, eWibe ha definito quattro indici (eWibe Fine Wines, Indici per Paese, Indici per regione e Indici per performance) che sintetizzano il valore di un paniere di vini iconici delle ultime dieci annate. Il valore degli indici è dato dalla media ponderata dei prezzi di mercato delle bottiglie.