no

Satèn Lantieri de Paratico, quel sorso d’estate che racconta un Franciacorta elegante capace di interpetare al meglio lo Chardonnay

La sensualità in vino. Questo è il Satèn Lantieri de Paratico, quel sorso d’estate che racconta un Franciacorta elegante capace di interpretare al meglio lo Chardonnay. Grande interprete di un terroir effervescente e suadente. La freschezza e la delicata capacità di accarezzare il sorso sono i principali punti di forza di questo Blanc de Blancs italiano.

Satèn Lantieri de Paratico


Il satèn, come tipologia, nasce più o meno 40 anni fa… Nasce per ricercare un corpo suadente, leggermente più complesso dei parenti brut, ma soprattutto che alla sottile croccantezza d’entrata aggiungesse una carezzevole e raffinata persistenza.
Oggi, ormai data per scontata la tecnica acquisita, si posso trovare versioni che ti spiazzano perché ti accolgono con uno sguardo brillante e introverso, un respiro ammaliante e suadente ma soprattutto vestite di seta e di lino… il tutto racchiuso in un abbraccio sensuale, erotico, passionale e affusolato!

Siamo, come detto, Franciacorta, e questa è la rappresentazione dell’eleganza dello Chardonnay che si fa sguardo conturbante al femminile immortalato in quei volti introversi firmati da Modigliani secondo i maestri Lantieri.

Degustazione


Dall’agrume alle erbe aromatiche, passando per delicate note floreali e sentori, tradizionali, di panificazione mai invadenti. Freschezza, verticalità abbracciante e fragranza si declinano in un calice che punta tutto sulla cremosità affusolata e freschezza sincera. Sono questi i tratti salienti del Franciacorta Satèn di Lantieri de Paratico che seduce allo sguardo con una tonalità brillante e vibrante di giallo paglierino intenso. Si respira in primis la florealità e frutta gialla non completamente matura e da prendere a morsi. Note vegetali leggermente pungenti di erbe officinali si accompagnano a sferzate minerali e d’agrume. Il sorso è un vestito di seta che scorre carezzevole in bocca lasciando un solletichio educato. Timidi accenni di crosta di pane si stagliano su una cremosità che amplifica l’eco floreale in bianco. Un vestito da sposa che fluttua fugace in sorso.


Indiscutibile la sua propensione all’aperitivo, si accompagna bene anche ad antipasti di mare e di terra, magari tartare e carpacci di carne o di pesce.

Categorie: