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Occhione: da Bibbona un sorso d’estate, di Tirreno e di Toscana declinato sulle sfumature fresche e iodate del Vermentino


Come dice il detto? “Occhio-ne per Occhio-one”… Della serie l’hai fatto buono (il vino), allora non puoi sperare o addirittura pretendere che non finisca subito, soprattutto in estate. Stiamo parlando, per chi non lo avesse ancora capito di Occhione: da Bibbona un sorso d’estate, di Tirreno e di Toscana declinato sulle sfumature fresche e iodate di un Vermentino.

Occhione: da Bibbona un sorso d’estate

Nasce cullato dalle brezze del tirreno che si spinge verso l’entroterra… e che entroterra… visto che siamo nel perimetro di Bolgheri. La Versailles italica della vitivinicoltura…
Fontana le tele le tagliava, Giacometti plasmava la verticalità e Pollock racchiudeva il gesto artistico in un istinto libero e se vogliamo anarchico dell’estro creativo. Di fatto cardini di quell’essenza stessa della rivoluzione enologica nata qualche decennio fa come non convenzionale in questa parte di Toscana. Oggi Tenuta Campo del Sasso, abbraccia l’identità di un terroir in bianco che parla di mare, sole, freschezza e convivialità, con quel giusto tocco di semantica d’abbinamento.

Tecnica e terroir


Prodotto in un numero limitato di bottiglie, questo Occhione (una specie protetta di uccello acquatico raro che nidifica nelle dune e nei sabbioni di Marina di Bibbona), come si diceva racconta di terra e di mare. Nasce da vigne che traggono alimento da sabbia e ciottoli si costruisce in acciaio. Trenta giorni di affinamento sulle fecce fini con bâtonnage quotidiani precedono la composizione del blend finale, poi affinato per ulteriori 2 mesi.

Degustazione


Questo Vermentino in purezza, si presenta di giallo paglierino brillante. Un respiro che parla di questa terra, in cui spicca la mineralità e la tensione iodata. Il frutto vira sui nobili agrumi gialli (cedro e pompelmo) ma che verticalizzano grazie al sospiro della macchia, bassa, del mediterraneo. Toccata di salvia e timo limone, si allungano su sentori di frutti, non maturi, d’estate a polpa bianca. Il sorso è tagliente, verticale, marino, fresco nella sua texture complessiva. Una bevebilità stratosferica che se non state attenti non vi accorgete di averlo aperto… e già finito. Un estratto d’estate liquida e giustamente alcolica…


Oltre che degustato freschissimo, in compagnia di amici e magaro altro, sorseggiatelo in riva al mare, sotto l’ombrellone, in aperitivo, sul bordo piscina o in cima a una vetta … fatelo in dissetanti attimi di convivialità oppure a cena, intima o socializzante, ma che, nel piatto, continui a voler parlare di mare.

Salute!

Prezzo: a partire da 17,50 euro

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