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Arnione 2019 e Adèo 2021, gli alfieri del Bolgheri al sorso secondo l’interpretazione perfezionista di Campo alla Sughera

Siamo a Bolgheri, e qui, oggi, Campo alla Sughera presenta Arnione Bolgheri Doc Superiore 2019 e Adèo Bolgheri Doc Rosso 2021, gli alfieri al sorso dell’azienda e d espressione di questo territorio. Due etichette che racchiudono al sorso la filosofia produttiva che contraddistingue l’azienda.

In questa porzione del Bolgheri, dove la semantica del vino è quella dell’espressività di un terroir che parla internazionale, la terra si fa vino. Sono 22 gli ettari di proprietà, di cui 18 vitati (16,5 a regime) in cui il mare e la collina si specchiano. Qui la luce e le carezze delle brezze mediterranee dialogano con suoli millenari, per lo più composti da marne ricche di minerali.

Arnione 2019 e Adèo 2021, gli alfieri del Bolgheri

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E’ da questa trama che escono vini che coniugano perfettamente equilibrio e potenza. Ma non solo. Grazie al metodo médocaine, sistema d’allevamento viticolo adottato dai migliori châteaux di Bordeaux, escono vendemmie di qualità superiore. Il tutto grazie all’approccio di far esprimere i microterroir e parcelle in modo autonomo ma convergente.

Arnione Bolgheri Doc Superiore 2019

Elegante ed equilibrato, questo Bolgheri Doc Superiore è un vino dall’identità inconfondibile, il cui nome trae origine dall’ovulo di alabastro, di cui la Costa Etrusca regala bellissimi esemplari.
Un blend di Cabernet Sauvignon, Merlot, Cabernet Franc e Petit Verdot. A Campo alla Sughera l’invecchiamento in legno non segue regole prestabilite, sono le caratteristiche di ciascun vino e della stagione a suggerire la durata dell’affinamento, per garantire la massima espressività varietale e per questo affina per 18 mesi in barriques e tonneaux di rovere francese, cui seguono almeno 18 mesi di ulteriore affinamento in bottiglia».

La nuova annata di Arnione si presenta nel calice di colore rosso rubino denso. Al naso esprime una profonda complessità aromatica, con note balsamiche di eucalipto, arancia amara, amarena e fragola matura, sentori di macchia mediterranea e spezie. Al palato è un vino molto elegante, fine, strutturato e morbido, piacevolmente sapido, con un sorprendente finale di frutta rossa matura.
Perfetto in abbinamento a secondi di carne rossa di lunga e lenta cottura come salmì e brasati, ma anche grigliate pregiate e selvaggina, oltre che con formaggi di lunga stagionatura.

Adèo Bolgheri Doc Rosso 2021

Vino, che deve il suo nome all’omonimo scrittore e studioso greco del III secolo a.C., nasce da uve Cabernet Sauvignon e Merlot. Dopo un anno di affinamento in barriques e tonneaux e i successivi 6 mesi in bottiglia, ne fuoriesce un sorso fresco e fruttato, con struttura e tannini eleganti.
Nel calice si presenta rosso rubino brillante, mentre al naso la sua principale caratteristica è quella dell’intensità. Grande complessità di richiami che spaziano dal frutto nero, con tocchi d’amarena, a note erbacee, si aggiungono nuance terziarie mai invadenti. In bocca entra fiero, sui binari del frutto e della speziatura in cui si rinforzano nuance di tostatura. Un vino dal corpo importante, morbido e minerale, con tannini equilibrati e un finale di liquirizia.
Abbinamenti perfetti sono con la carne rosse al sangue, griglia o con primi con ragù tradizionale e di selvaggina.

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