Prosegue la divulgazione in punta di forchetta della Cultura del cibo con CheftoChef. Un anno di eventi, divulgazione, formazione ed esperienze di palato firmato emiliaromagnacuochi. Questi i principali appuntamenti già calendarizzati a cui, però, ne seguiranno anche altri in via di definizione.
Nel corso del 2024, CheftoChef sarà al centro di numerose attività, alcune delle quali già pianificate e altre che si aggiungeranno nel corso dell’anno. Eventi nazionali e trasferte internazionali, oltre a progetti di divulgazione e formazione, su temi specifici di valorizzazione dei cibi e dei vini dell’Emilia-Romagna. Il tutto con un focus sulle filiere che ruotano attorno alla cucina d’autore.
Di seguito gli eventi già calendarizzati:
Con Acque&Farine si parte a Fiorenzuola d’Arda con momento dedicato all’Anolino e alle paste ripiene, in programma dall’8 al 10 marzo, che aprirà ufficialmente le attività 2024 di CheftoChef. Si prosegue a Borgonovo Val Tidone con la manifestazione dedicata ad acqua, farine e vini rifermentati dell’Emilia-Romagna.
Festamercato dei Salumi Cotti a Russi (Ra), dove attorno all’umile coppia gastronomica “salume e vino” (bel e cot e canèna), prosegue la celebrazione dei salumi cotti e dei vini autoctoni con l’ambizione di raccogliere e rappresentare la migliore qualità su scala regionale.
A Cesenatico (Fc), sul porto canale disegnato da Leonardo da Vinci, gli appuntamenti del “Festival Del Mare”, eventi di promozione delle marinerie e dei prodotti ittici.
Molte le occasioni, ospitate da alcune delle 12 Città della gastronomia CheftoChef, incentrate sulle singole realtà ma sempre a vocazione regionale.
Selvatico di pregio (pesce, selvaggina, erbe) che rientra in una progettazione di iniziative a medio-lungo termine sulle tipicità dei prodotti di questo territorio. E così, oltre al selvatico, saranno protagonisti: le quattro liliacee dell’Emilia Romagna (Aglio di Voghiera, Scalogno di Romagna, Cipolla Borettana e Cipolla di Medicina) anche per l’innovazione di prodotto (i neri fermentati) e I suini autoctoni (partendo dalla Mora Romagnola e dal Nero di Parma)
diPortoinPorto, gastronomie di confine fra terra e mare. Un congresso itinerante per la conoscenza e un utilizzo consapevole del pesce dell’Alto Adriatico, con istituzioni, chef, ricercatori, formatori, comunicatori e pescatori, artigiani, trasformatori, distributori.
diParcoinParco, La via dell’Alto Appennino che attraversa sul crinale tutti i 7 parchi da Pennabilli (Rn), fino a Piacenza. Un Appennino in cui il rapporto fra parchi e densità urbana deve integrarsi e che rappresenta un’ulteriore possibilità di sviluppo nel rispetto della sostenibilità e della biodiversità.
A Ravenna, CheftoChef ha avviato un’ipotesi d’imprenditoria locale basata sulla riconosciuta/riconoscibile leadership di alcuni chef. Un’azione rivolta all’accoglienza per il turismo di qualità, verso valli, pinete, litorale e nel centro storico con l’iniziativa annuale diPortainPorta. Obiettivi primari sono la valorizzazione delle iniziative locali e le attività culturali con percorsi nel centro storico, nelle pinete e nei parchi grazie alla stretta collaborazione e alla convergenza di ideali e progetti con il gruppo Trail Romagna.
ChefToChef sarà infine presente a:
Centomani di Questa Terra, la festa annuale di Soci e Amici di CheftoChef giunta alla decima edizione, a Polesine Zibello (Pr). Ospitati dai fratelli Spigaroli all’Antica Corte Pallavicina, un’intera giornata di aggiornamento, di festa e di aggregazione che permette di riunire chef, produttori, gourmet, esperti del settore agroalimentare e giovani talenti.
Tramonto DiVino, il road show del gusto dell’Emilia-Romagna che da oltre un quindicennio promuove i prodotti enogastronomici Dop ed Igp regionali con i vini selezionati da Ais Emilia e Romagna e che ha visto nelle ultime edizioni la partecipazione degli chef stellati di CheftoChef con le loro interpretazioni originali e tradizionali rivisitate e in chiave moderna.